Addio caldo africano , temporali e grandine in arrivo con il ciclone Circe: ecco le regioni più a rischio

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Arriva Circe: il ciclone dal Nord Europa che rovinerà l’estate in Italia - pdspsicologidellosport.it

Lorenzo Fogli

Luglio 24, 2025

Il ciclone Circe raggiungerà l’Italia tra mercoledì 23 e venerdì 25 luglio: rischio temporali, grandinate e brusco calo termico su molte regioni, soprattutto al Nord.

Il ciclone Circe si prepara a colpire l’Italia con una traiettoria ben definita: dopo essersi formato sul Nord Europa, il vortice si muoverà verso sud-est, raggiungendo prima l’Europa centrale e poi l’area mediterranea. Il peggioramento sarà rapido e significativo. A partire da mercoledì 23 luglio, i primi temporali interesseranno il Nord Italia, con fenomeni destinati ad intensificarsi e propagarsi verso il Centro.

Le carte meteorologiche segnalano già la presenza di una zona depressionaria estesa tra Regno Unito, Scandinavia e Germania. Da lì, una lunga serie di fronti instabili sospinti da correnti fredde e umide raggiungerà l’Italia, interagendo con l’aria calda ancora presente nei bassi strati dell’atmosfera. L’effetto sarà immediato: contrasti termici netti, temporali violenti e rischio nubifragi.

Temporali intensi e rischio grandine tra giovedì e venerdì

La fase più critica del peggioramento è prevista per venerdì 25 luglio, quando il nucleo principale del ciclone affonderà sul bacino centrale del Mediterraneo. Le regioni settentrionali saranno le prime a essere investite dai fenomeni più intensi, in particolare Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

L’energia accumulata nei giorni precedenti, complici le alte temperature e l’elevata umidità, potrebbe trasformare i temporali in nubifragi locali, con episodi di grandine e raffiche di vento improvvise. Alcune aree montane e pedemontane potrebbero risultare particolarmente esposte al rischio idrogeologico.

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Arriva Circe: il ciclone dal Nord Europa che rovinerà l’estate in Italia – pdspsicologidellosport.it

Nelle ore successive, il fronte perturbato si estenderà anche alle regioni centrali, ma con intensità ancora da definire. I meteorologi stanno monitorando la traiettoria esatta del ciclone e forniranno aggiornamenti in base all’evoluzione dei modelli.

Il rapido sviluppo della depressione, con caratteristiche tipiche delle burrasche di fine estate, rappresenta un segnale evidente dell’instabilità stagionale. Il mese di luglio, finora segnato da condizioni calde e stabili, subirà un’interruzione marcata sul piano meteorologico, con conseguenze previste fino alla fine del mese o anche oltre.

Fine del caldo africano e crollo delle temperature nel weekend

Il ciclone Circe sarà responsabile anche di un netto calo termico. L’arrivo di aria più fredda da nord spazzerà via l’anticiclone africano, che negli ultimi giorni ha portato picchi di calore estremo su molte città italiane. Le temperature scenderanno rapidamente, già a partire da giovedì notte, con una diminuzione stimata tra i 6 e i 10 gradi a seconda delle zone.

Le raffiche settentrionali previste nel weekend contribuiranno a mantenere le temperature più contenute anche sul Centro e Sud Italia, interrompendo il dominio dell’afa. Non si tratta di un ritorno dell’autunno, ma di un’ondata instabile a carattere temporaneo che potrebbe comunque condizionare anche l’inizio della prossima settimana.

Il cambio di scenario sarà visibile anche nei cieli: dopo giornate limpide e afose, si passerà a nuvolosità diffusa, acquazzoni improvvisi e abbassamento della visibilità. Il consiglio è quello di prestare attenzione agli aggiornamenti, in particolare per chi ha in programma spostamenti, eventi all’aperto o attività in montagna.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha già emesso un primo avviso di condizioni meteorologiche avverse, attivo per le regioni settentrionali. In base alle proiezioni più recenti, non si esclude che l’allerta venga estesa nei prossimi giorni anche ad alcune zone del Centro.

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