Bonus Asilo Nido 2025: circolare INPS blocca i pagamenti senza il modulo giusto

Lorenzo Fogli

Luglio 26, 2025

Molte famiglie stanno riscontrando ritardi nei rimborsi del Bonus asilo nido 2025, nonostante le domande siano state formalmente accolte. La causa principale di questi blocchi è la mancata presentazione di un documento fondamentale: la prova del pagamento tracciabile delle rette. Scopriamo insieme cosa è cambiato e come risolvere la situazione.

Cosa è cambiato nel 2025

Fino allo scorso anno, bastava che uno dei genitori avesse sostenuto la spesa per l’asilo nido, anche se non coincideva con il richiedente del bonus. Tuttavia, una recente circolare ha introdotto una novità importante: il rimborso è concesso solo se il pagamento risulta effettuato dal richiedente, e la documentazione deve essere a lui intestata. Inoltre, è necessario allegare la prova del pagamento tracciabile, come un bonifico bancario o una ricevuta POS. I pagamenti in contante non sono più accettati.

Documenti necessari

  • Fattura o ricevuta di pagamento intestata al richiedente, con indicazione dell’importo e del periodo di riferimento.
  • Prova del pagamento effettuato con modalità tracciabili (bonifico bancario, carta di credito/debito, POS).
  • Attestazione ISEE minorenni valida al momento della domanda.
  • Specificazione dei mesi per i quali si richiede il rimborso, con relativi giustificativi.

Scadenze e tempistiche

Per le spese sostenute nel 2024, la documentazione deve essere inviata entro il 31 luglio 2025. Per le spese sostenute nel 2025, la scadenza è fissata al 30 aprile 2026. È importante rispettare queste date per evitare il blocco del rimborso.

Come recuperare il rimborso

Se hai già inviato la domanda ma non hai allegato la prova del pagamento tracciabile, puoi ancora recuperare la situazione. Accedi al portale con le tue credenziali e carica la documentazione mancante. Assicurati che tutti i documenti siano a te intestati e completi di tutte le informazioni richieste.

Cosa fare in caso di problemi

Se la tua domanda risulta ancora in lavorazione o hai ricevuto comunicazioni di blocco, contatta il servizio clienti o recati presso una sede territoriale. È possibile che ci siano ulteriori verifiche in corso o che manchi qualche documento. In ogni caso, è fondamentale agire tempestivamente per evitare la perdita del beneficio.

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