Circa 3mila manifestanti hanno preso parte a una protesta a Vanaus, in Val di Susa, il 26 luglio 2025, contro il progetto di Alta Velocità. La manifestazione, che si è svolta in concomitanza con il “Festival dell’Alta Felicità”, ha visto i partecipanti, appartenenti al movimento No Tav, divisi in tre gruppi. Durante l’evento, sono stati registrati scontri con le forze dell’ordine, che hanno risposto con idranti allanci di pietre e bombe carta da parte dei manifestanti.
Dettagli della manifestazione
La protesta ha portato alla chiusura dell’autostrada Torino-Bardonecchia, con i manifestanti che hanno occupato il tratto stradale. I No Tav hanno incendiato veicoli nei cantieri e, in particolare, a Chiomonte e nell’area di San Didero, hanno lanciato oggetti contro la polizia. Le forze dell’ordine hanno cercato di contenere la situazione, utilizzando idranti per disperdere la folla.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha commentato gli eventi, definendoli “vergognosi” e ha sottolineato che si è trattato di un’azione di violenza organizzata. Ha fatto riferimento alla necessità di avere strumenti chiari per garantire la sicurezza dei cittadini e ha espresso solidarietà alle forze dell’ordine impegnate a mantenere l’ordine pubblico.
Le reazioni politiche
Matteo Salvini, leader della Lega, ha espresso il suo sostegno alle forze dell’ordine attraverso i social media, affermando che “malviventi devono essere messi in condizione di non nuocere”. Ha annunciato la sua intenzione di recarsi in zona per portare solidarietà agli agenti coinvolti. La sua posizione riflette un forte sostegno alle forze di polizia e una condanna delle azioni violente dei manifestanti.
Piantedosi ha descritto i partecipanti alla manifestazione come gruppi “travisati e violenti“, sottolineando che non si è trattato di un semplice dissenso, ma di un vero e proprio atto di guerriglia urbana. Ha ribadito l’importanza di isolare e reprimere questo tipo di estremismo ideologico, esprimendo gratitudine per il lavoro delle forze dell’ordine che hanno affrontato la situazione con coraggio.
Implicazioni e sviluppi futuri
Il ministero dell’Interno ha assicurato che ci sarà un impegno massimo per identificare i responsabili degli atti di violenza. Piantedosi ha dichiarato di avere fiducia che gli autori di questi atti ignobili saranno assicurati alla giustizia. La situazione in Val di Susa evidenzia le tensioni persistenti legate al progetto di Alta Velocità, con un movimento No Tav che continua a opporsi con determinazione.
La manifestazione di Vanaus si inserisce in un contesto più ampio di conflitti tra movimenti ambientalisti e le politiche di sviluppo infrastrutturale del governo. Gli eventi di oggi potrebbero portare a un inasprimento delle misure di sicurezza e a un aumento della vigilanza da parte delle autorità nei confronti di manifestazioni future. Le dinamiche di protesta e le risposte delle forze dell’ordine rimangono al centro del dibattito pubblico e politico in Italia.