Raoul Bova sotto indagine per audio rubati: la procura di Roma avvia accertamenti per tentata estorsione

Lorenzo Fogli

Luglio 27, 2025

La Procura di Roma ha avviato un’inchiesta per tentata estorsione nei confronti dell’attore Raoul Bova, come riportato dal quotidiano Repubblica. Secondo le prime informazioni, il noto attore sarebbe stato oggetto di un tentativo di ricatto da parte di un mittente anonimo che ha minacciato di divulgare conversazioni private con Martina Ceretti, una modella e influencer di 23 anni. Il messaggio, pervenuto sul cellulare di Bova, conteneva toni allusivi e una chiara minaccia: o si paga, o il contenuto delle conversazioni verrà reso pubblico. Bova ha deciso di non cedere al ricatto e ha immediatamente allertato le autorità competenti.

Dettagli sul tentativo di estorsione

L’episodio risale a qualche settimana fa, quando Raoul Bova ha ricevuto un messaggio da un numero sconosciuto. Il mittente avvertiva l’attore che alcune conversazioni intime avrebbero potuto essere diffuse, con il potenziale di danneggiare la sua reputazione. Sebbene non ci fosse una richiesta esplicita di denaro, il messaggio era inequivocabile nel suo intento. L’attore ha scelto di non rispondere e di non trattare. Pochi giorni dopo, il 21 luglio 2025, le chat sono state rese pubbliche da Fabrizio Corona nel suo podcast “Falsissimo”. Questo ha portato l’attore a contattare le autorità, dando il via all’inchiesta da parte della Procura di Roma.

Indagini e sviluppi legali

La Procura ha affidato le indagini alla polizia postale, sotto la supervisione del pubblico ministero Eliana Dolce. Gli investigatori stanno cercando di risalire all’identità del mittente del messaggio di ricatto, che risulta intestato a un prestanome. Nonostante Fabrizio Corona, noto per i suoi precedenti penali legati a estorsioni, non sia attualmente indagato, il fascicolo è aperto contro ignoti. Le autorità stanno considerando anche l’ipotesi di ricettazione, nel caso in cui chi ha divulgato i contenuti fosse a conoscenza della loro origine illecita.

Implicazioni personali per Raoul Bova

Nel mentre, la situazione ha avuto un impatto significativo sulla vita personale di Raoul Bova. Dopo dodici anni di relazione con Rocío Muñoz Morales, la coppia, che ha due figlie, si trova ora in una fase delicata. La pubblicazione dei messaggi ha creato tensioni all’interno della relazione, con Bova che sostiene che il legame fosse già terminato, mentre Rocío nega questa versione. Gli avvocati delle due parti, David Leggi per Bova e Antonio Conte per Muñoz Morales, stanno attualmente trattando una soluzione extragiudiziale per evitare conflitti pubblici e proteggere il benessere delle bambine. La questione centrale rimane: chi ha tentato di estorcere Raoul Bova e come sono stati divulgati i messaggi a Corona? La verità su questa vicenda è ancora in fase di definizione, ma gli sviluppi legati al tentativo di ricatto digitale potrebbero avere conseguenze significative.

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