Ordini dei medici: “Buoni 54mila iscritti a Medicina, ma metà rinuncerà”

Luisa Perdona

Luglio 29, 2025

Il numero di iscritti al primo semestre di Medicina ha raggiunto quota 54.313, secondo i dati rilasciati dal Ministero dell’Università. Questo dato, commentato da Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), evidenzia come la professione medica continui a esercitare una forte attrattiva tra i giovani. Anelli ha espresso il suo entusiasmo all’Adnkronos Salute, sottolineando che la medicina rappresenta un modello di impegno e sviluppo per la società contemporanea. Tuttavia, ha anche messo in guardia riguardo al nuovo sistema di ingresso, che prevede un semestre ‘filtro’ invece dei tradizionali test di ammissione. Al termine di questo periodo, solo “un ragazzo su due potrà effettivamente entrare a Medicina”, un aspetto che potrebbe generare difficoltà per molti aspiranti medici.

Il nuovo sistema di ingresso a medicina

Il cambiamento nel sistema di ammissione a Medicina ha spostato il focus su un semestre di preparazione, durante il quale gli studenti dovranno affrontare un programma specifico in tre materie: chimica, fisica e biologia. Anelli ha evidenziato come questa nuova struttura offra agli studenti una guida chiara per il loro studio, in contrapposizione alla preparazione più generica richiesta negli anni precedenti. Tuttavia, ha anche espresso preoccupazione per coloro che non riusciranno a superare il semestre, poiché perderanno sei mesi di tempo. Questa situazione costringerà alcuni studenti a riconsiderare il loro percorso formativo, costringendoli a scegliere altre facoltà o a ripetere il semestre, nonostante abbiano superato gli esami.

Il presidente della Fnomceo ha fatto notare che, nonostante le sfide, il numero di aspiranti medici rimane significativo. “54mila ragazzi vogliono diventare medici e questo è un fatto molto positivo”, ha dichiarato Anelli, riconoscendo che il desiderio di intraprendere questa carriera è un segnale di speranza per il futuro della professione.

La motivazione degli studenti

Filippo Anelli ha sottolineato l’orgoglio che deriva dall’alta iscrizione a Medicina, definendola un “inno alla professione medica”. Questi 54mila giovani sono descritti come fortemente motivati e pronti ad affrontare le sfide del semestre di studio. “Non si lasciano intimidire dagli ostacoli e non sono disillusi dalla crisi che colpisce il nostro Servizio Sanitario Nazionale“, ha affermato. Anelli ha evidenziato come il camice bianco rappresenti valori di altruismo e dedizione, elementi fondamentali per chi sceglie di intraprendere questa carriera.

Il presidente ha anche menzionato una campagna della Fnomceo intitolata “Crescono i medici, cresce la sanità”, in cui un bambino esprime il desiderio di diventare medico per rendere felici gli altri. Questo messaggio di passione e dedizione è rivolto a tutti i giovani che aspirano a entrare nel mondo della medicina.

Il messaggio di Anelli

Anelli ha concluso il suo intervento con un appello ai futuri medici, incoraggiandoli a essere curiosi e coraggiosi. Ha sottolineato che la scienza è una chiave che apre le porte a nuove opportunità e che il coraggio è essenziale per affrontare le sfide quotidiane della professione. “Il coraggio è presente nelle decisioni cliniche e nelle emozioni che viviamo”, ha affermato, evidenziando l’importanza di garantire i diritti e la dignità dei pazienti.

Il presidente della Fnomceo ha esortato i giovani a mantenere vivo il sogno di diventare medici e a prepararsi per un futuro migliore, sottolineando che il camice bianco, simbolo della professione, sarà una parte fondamentale della loro vita.

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