Un nuovo caso di decesso legato al virus West Nile è stato registrato nel Lazio. Secondo quanto riportato dall’Adnkronos Salute, la vittima è un uomo di 86 anni, ricoverato da un mese presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. L’anziano, già affetto da diverse patologie, era in terapia intensiva e rappresentava uno dei primi contagiati dal virus.
Dettagli sul decesso nel Lazio
Il 29 luglio 2025, alle ore 11:28, è stata confermata la morte dell’86enne, il quale ha portato il numero totale dei decessi in Italia a sei a causa del virus West Nile. I decessi sono distribuiti in diverse regioni: uno in Piemonte, tre nel Lazio e due in Campania. La situazione continua a preoccupare le autorità sanitarie, che stanno monitorando da vicino l’andamento dell’epidemia.
L’anziano deceduto era già in condizioni di salute compromesse, e la sua morte evidenzia la gravità della situazione legata al virus. Le autorità sanitarie invitano la popolazione a prestare attenzione e a seguire le indicazioni per evitare il contagio, soprattutto durante i mesi estivi, quando il rischio di trasmissione da parte delle zanzare aumenta significativamente.
Situazione in Campania
In Campania, la situazione non è meno allarmante. Dopo la morte di un ottantenne originario di Maddaloni, ricoverato presso l’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, è stato confermato un secondo decesso. Questo riguarda un uomo di 74 anni, deceduto all’Ospedale del Mare di Napoli. Il paziente era stato trasferito d’urgenza il 20 luglio 2025 a causa di un’emorragia digestiva. Durante il ricovero, si sono manifestati sintomi gravi, tra cui febbre e stato confusionale, aggravati da insufficienza renale. La morte è avvenuta alle 4:20 di venerdì.
Le autorità sanitarie campane stanno intensificando le misure di prevenzione e sensibilizzazione per informare la popolazione sui rischi legati al virus e sulle modalità di protezione, come l’uso di repellenti e zanzariere.
Preoccupazioni e misure di prevenzione
La crescita dei casi di contagio e dei decessi ha spinto le autorità sanitarie a implementare misure di controllo più rigorose. Gli esperti sottolineano l’importanza di evitare le punture di zanzara, in particolare nelle aree a rischio, e raccomandano di indossare abiti protettivi e di utilizzare repellenti. Inoltre, è fondamentale mantenere puliti gli spazi esterni, eliminando eventuali ristagni d’acqua che possono favorire la proliferazione delle zanzare.
La situazione attuale richiede un’attenzione particolare da parte della popolazione e delle istituzioni, affinché si possa contenere la diffusione del virus e garantire la salute pubblica. Gli aggiornamenti sulla situazione epidemiologica continueranno a essere forniti dalle autorità competenti, mentre si attende la risposta della comunità scientifica per affrontare efficacemente questa emergenza sanitaria.