Un nuovo decesso legato all’infezione da virus West Nile è stato registrato in Campania, portando a due il numero totale di vittime nella regione. La prima vittima, un uomo di 80 anni originario di Maddaloni, era stato ricoverato presso l’ospedale di Caserta a causa di patologie pregresse. Il secondo decesso riguarda un 74enne, il quale è deceduto all’Ospedale del Mare di Napoli.
Il quadro clinico del secondo paziente
Il 74enne, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, era stato trasferito d’urgenza in ospedale il 20 luglio 2025 a seguito di un’emorragia digestiva. Durante il suo ricovero, sono emersi sintomi preoccupanti, tra cui febbre alta e stato confusionale, aggravati da un’insufficienza renale. Nonostante gli sforzi del personale medico, il paziente è deceduto alle 4:20 di venerdì, 28 luglio 2025. Questo secondo decesso ha sollevato ulteriori preoccupazioni riguardo alla diffusione del virus West Nile nella regione.
L’epidemia di West Nile in Campania
La Campania si trova attualmente a fronteggiare un’emergenza sanitaria a causa dell’infezione da virus West Nile, trasmesso dalle zanzare. Negli ultimi anni, il virus ha mostrato un incremento della sua diffusione, con casi segnalati anche in altre regioni italiane. Le autorità sanitarie stanno monitorando attentamente la situazione e hanno avviato campagne di sensibilizzazione per informare la popolazione sui rischi e sui sintomi associati all’infezione.
Le misure preventive includono la disinfestazione delle aree a rischio e raccomandazioni per evitare il contatto con le zanzare, in particolare durante le ore serali e notturne. È fondamentale che i cittadini rimangano vigili e adottino precauzioni per ridurre il rischio di contagio.
Implicazioni per la salute pubblica
Il crescente numero di casi di infezione da virus West Nile rappresenta una sfida significativa per il sistema sanitario campano. I medici avvertono che le persone con patologie preesistenti, come nel caso delle due vittime, sono particolarmente vulnerabili. Le autorità sanitarie stanno intensificando gli sforzi per garantire che i pazienti ricevano un trattamento adeguato e tempestivo.
In questo contesto, è essenziale che la popolazione rimanga informata e consapevole dei sintomi da monitorare, come febbre, mal di testa e confusione. La tempestività nell’individuare e trattare i casi sospetti può fare la differenza nella gestione dell’epidemia.
La situazione attuale in Campania richiede un’attenzione continua e un impegno collettivo per prevenire ulteriori decessi e contenere la diffusione del virus West Nile.