A Roma inaugurato il primo impianto europeo di condotto aortico pre-assemblato

Lorenzo Fogli

Luglio 30, 2025

Il 24 luglio 2025, presso l’European Hospital di Roma, è stato effettuato un intervento pionieristico su un paziente di 70 anni affetto da un aneurisma dell’aorta e da una valvola aortica compromessa. Questo intervento ha segnato il primo impianto in Europa di un condotto aortico pre-assemblato, che ha consentito la sostituzione combinata della valvola aortica, della radice aortica e dell’aorta discendente. La nuova tecnica, denominata Konect Resilia, è stata sviluppata da Edwards Lifescience e rappresenta un significativo progresso nella cardiochirurgia complessa, mirata a migliorare la durata dell’impianto e a ridurre i rischi per i pazienti.

L’intervento innovativo

L’intervento è stato eseguito dall’équipe del professor Ruggero De Paulis, direttore del Dipartimento di Cardiochirurgia dell’European Hospital dal 2006. De Paulis è riconosciuto a livello internazionale per le sue competenze nella chirurgia cardiovascolare. Il gruppo Garofalo Health Care (Ghc), di cui fa parte l’ospedale, ha annunciato il successo dell’operazione, sottolineando l’importanza di questa tecnica innovativa.

Il dispositivo Konect Resilia è descritto come un condotto aortico avanzato, già assemblato, che semplifica la sostituzione della radice aortica con una valvola biologica integrata. Utilizza una tecnologia brevettata, il tessuto Resilia, che preserva l’integrità del tessuto biologico. Questo approccio, concepito da De Paulis oltre vent’anni fa, offre vantaggi significativi, tra cui una riduzione dei tempi operatori e una semplificazione della procedura chirurgica, particolarmente utile in situazioni di emergenza o per pazienti ad alto rischio.

Riconoscimenti e risultati

L’European Hospital di Roma si conferma come un centro di riferimento europeo per le tecnologie cardiochirurgiche all’avanguardia. Secondo il rapporto Prevale 2025, che valuta gli esiti degli interventi, l’ospedale si posiziona al secondo posto nel Lazio per il basso tasso di mortalità a 30 giorni dopo interventi di valvuloplastica o sostituzione delle valvole cardiache. Inoltre, è secondo anche per il volume di ricoveri legati al trattamento delle patologie delle valvole cardiache.

Il professor De Paulis ha commentato l’intervento, evidenziando la complessità della procedura, che ha richiesto la sostituzione di una protesi valvolare malfunzionante e il trattamento di un aneurisma in un paziente particolarmente fragile. La possibilità di utilizzare un condotto aortico pre-assemblato ha consentito un’operazione rapida e senza complicazioni, portando a risultati soddisfacenti.

L’importanza della tecnologia nel settore sanitario

Maria Laura Garofalo, amministratore delegato del gruppo Garofalo Health Care, ha espresso la sua soddisfazione per questo nuovo traguardo, sottolineando che rappresenta un risultato significativo non solo per l’European Hospital, ma per l’intero gruppo Ghc. L’introduzione della tecnologia Konect Resilia riflette l’impegno del gruppo verso l’innovazione clinica e il continuo miglioramento dell’offerta sanitaria. Questo intervento è parte di un progetto più ampio che mira a creare un polo di eccellenza internazionale, collegando l’European Hospital con l’Aurelia Hospital.

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