Centro Nazionale Sangue: “Aumentano i controlli, ma le donazioni proseguono”

Stella Rota

Luglio 30, 2025

In Italia, il 30 luglio 2025, il Centro Nazionale Sangue (Cns) ha confermato che non ci sono interruzioni nelle donazioni di sangue, nonostante la presenza del virus West Nile in alcune province. Durante il periodo estivo, tradizionalmente caratterizzato da carenze di donazioni, si stanno intensificando i controlli per garantire la sicurezza delle trasfusioni. I donatori vengono sottoposti al test Nat (Nucleic Acid Test), un’analisi altamente precisa che permette di identificare il materiale genetico del virus, anche in soggetti asintomatici.

Controlli intensificati per la sicurezza delle donazioni

Il Centro Nazionale Sangue ha chiarito che, in tutte le province dove il virus West Nile è attivo, vengono effettuati controlli rigorosi sulle donazioni. Il test Nat è fondamentale per rilevare la presenza del virus, garantendo così un alto standard di sicurezza per le trasfusioni. Questa misura è particolarmente importante durante l’estate, quando la domanda di sangue tende a crescere e le scorte possono diminuire. La sicurezza delle trasfusioni in Italia è una priorità, e il Cns sta monitorando attentamente la situazione.

Il Cns ha evidenziato che eventuali sospensioni temporanee delle donazioni, della durata di 28 giorni, riguardano esclusivamente i donatori provenienti da aree colpite dal virus che si recano a donare in zone non interessate. Questi casi sono considerati sporadici e non influenzano il sistema di donazione nel suo complesso. Ogni anno, il sistema sangue italiano attua controlli rigorosi per monitorare la situazione del virus West Nile e assicurarsi che tutte le sacche di sangue raccolte nelle aree a rischio siano sottoposte al test Nat.

Il virus West Nile e il sistema sangue

Il virus West Nile non rappresenta una novità per il sistema sangue italiano, che è abituato a gestire situazioni di emergenza legate a patogeni. Il Cns ha affermato che la presenza di donatori risultati positivi al virus è sempre stata molto bassa nel corso degli anni. Questo dimostra l’efficacia dei controlli e delle misure preventive adottate. Il Cns continua a lavorare per garantire che il sangue raccolto sia sicuro e privo di patogeni, proteggendo così la salute dei riceventi.

Inoltre, il Cns sottolinea l’importanza della collaborazione tra donatori e personale sanitario. La consapevolezza e l’educazione sui rischi legati al virus West Nile sono essenziali per mantenere un sistema di donazione efficace e sicuro. La comunità è invitata a continuare a donare sangue, poiché la necessità di trasfusioni rimane alta, soprattutto durante i mesi estivi.

Le misure adottate dal Cns sono un chiaro segno dell’impegno verso la salute pubblica e la sicurezza dei pazienti. Con un monitoraggio costante e test accurati, l’Italia si prepara ad affrontare le sfide poste da virus come il West Nile, assicurando che le donazioni di sangue siano sempre disponibili per chi ne ha bisogno.

×