Estate: viaggiare con il bebè, consigli e indicazioni dai medici

Luisa Perdona

Luglio 31, 2025

Viaggiare con un neonato può suscitare molte domande tra i neogenitori, specialmente quando si avvicina il periodo delle vacanze estive. A partire da quale età è possibile intraprendere un viaggio? Quali modalità di trasporto sono più adatte? E quali destinazioni sono consigliate? Per rispondere a queste e altre domande, il team della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, ha stilato un vademecum utile per affrontare il viaggio con serenità. Gli esperti del progetto ‘Dottore, ma è vero che…?’ sottolineano l’importanza della pianificazione: “I neonati possono viaggiare in sicurezza, a condizione che vengano rispettate le condizioni necessarie per il loro comfort e la loro sicurezza“. Un viaggio ben organizzato può rivelarsi un’esperienza positiva per tutta la famiglia, ma è fondamentale adottare alcune precauzioni, specialmente in relazione a malattie trasmesse da insetti come il virus del Nilo occidentale, la Dengue e la Chikungunya.

Quando è sicuro viaggiare con un neonato?

I medici chiariscono che non esiste un’età minima obbligatoria per viaggiare con un neonato. Tuttavia, è consigliabile aspettare almeno i primi dieci giorni di vita, periodo in cui si stabilizzano funzioni vitali come l’allattamento e si monitora l’eventuale presenza di ittero e il calo ponderale. Durante questo intervallo, il neonato inizia a stabilizzare le sue funzioni vitali e il sistema immunitario comincia a rafforzarsi. I genitori, nel frattempo, possono familiarizzare con le esigenze del loro bambino. Se il neonato è in buona salute, è possibile partire anche prima, ma è fondamentale consultare il pediatra, soprattutto in caso di parto prematuro.

Dove andare in viaggio con un neonato?

Quando si tratta di scegliere la meta, i medici consigliano di optare per il mare, la montagna o la campagna, evitando però luoghi affollati o isolati e condizioni climatiche estreme. Al mare, è importante proteggere il neonato dai raggi solari diretti e portarlo all’aperto solo nelle ore più fresche della giornata. In montagna, è preferibile non superare altitudini di 2.000-2.500 metri e limitare le escursioni impegnative. È fondamentale consentire al neonato di adattarsi al cambiamento di altitudine e pressione atmosferica. La campagna, con il suo clima mite e tranquillo, rappresenta un’ottima scelta, ma è necessario evitare aree con un alto numero di insetti, come stagni o stalle. Anche la struttura ricettiva deve essere adatta ai bambini, garantendo pulizia, silenzio e servizi essenziali come lettini e fasciatoi.

Quali mezzi di trasporto scegliere?

Per quanto riguarda il trasporto, anche i neonati possono viaggiare in aereo, ma è consigliabile rimandare il volo fino a quando il bambino ha almeno una settimana. L’aereo può risultare stressante per i neonati a causa di rumori, sbalzi di temperatura e variazioni di pressione. In caso di epidemie respiratorie, il rischio di infezioni aumenta. È opportuno contattare la compagnia aerea per informarsi sui servizi disponibili, come la possibilità di portare a bordo bagagli extra o prenotare una culla. Durante il volo, è utile far succhiare il neonato durante il decollo e l’atterraggio per alleviare il fastidio alle orecchie causato dai cambi di pressione. Infine, per i voli internazionali, è fondamentale verificare eventuali vaccinazioni obbligatorie.

Come organizzare il viaggio e il soggiorno?

Un’adeguata organizzazione del bagaglio è essenziale: è necessario portare pannolini, salviette, abiti di ricambio, medicinali di base, un termometro, prodotti per l’igiene, biberon e latte, se non si allatta esclusivamente al seno. Se si viaggia in auto, è consigliabile pianificare soste frequenti per il cambio e l’allattamento. In treno o aereo, è preferibile scegliere orari che coincidano con i momenti di sonno del bambino. Mantenere una routine quotidiana anche in vacanza è importante. Se il neonato è allattato al seno, la gestione sarà più semplice, ma è fondamentale avere sempre a disposizione acqua potabile sicura e strumenti per la sterilizzazione. La sicurezza deve essere una priorità, con seggiolini auto omologati e lettini con sponde. Infine, è necessario prestare attenzione alle zanzare se si viaggia in aree a rischio.

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