L’allattamento materno rappresenta una pratica fondamentale per le madri e i lattanti, specialmente durante la stagione estiva, grazie alla sua praticità e versatilità. Angela Giusti, prima ricercatrice del Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità, sottolinea come il latte materno sia sempre pronto all’uso, alla temperatura ideale, senza necessità di preparazioni complesse. Questo aspetto risulta particolarmente vantaggioso nei mesi estivi, quando le esigenze nutrizionali dei bambini possono variare. Giusti evidenzia che l’allattamento non solo fornisce nutrienti e liquidi in modo dinamico, ma offre anche un momento di conforto fisico ed emotivo. La sicurezza alimentare è un altro punto a favore dell’allattamento materno: non ci sono rischi di contaminazione, a differenza dei sostituti in polvere che richiedono maggiore attenzione nella preparazione, specialmente con il caldo. Le sue dichiarazioni arrivano in prossimità della Settimana Mondiale dell’Allattamento Materno, che si celebra annualmente dal 1 al 7 agosto.
Consigli per l’allattamento durante l’estate
Per affrontare al meglio l’allattamento nei mesi estivi, l’Istituto Superiore di Sanità ha elaborato un decalogo di dieci consigli pratici. Il primo suggerimento è di offrire il latte con maggiore frequenza, poiché con il caldo aumenta il fabbisogno di liquidi. Il latte materno risponde a questa esigenza diventando più ricco d’acqua nelle prime fasi della poppata. I bambini allattati tendono ad aumentare il numero di poppate durante i periodi caldi, il che è del tutto naturale.
Il secondo consiglio è di non somministrare acqua ai lattanti nei primi sei mesi di vita. Il latte materno è sufficiente per garantire l’idratazione, anche durante l’estate. Aggiungere acqua può ridurre l’assunzione di nutrienti essenziali. Non ci sono evidenze scientifiche che supportino la somministrazione di acqua in aggiunta al latte materno.
Un altro aspetto importante è la buona idratazione della madre. È fondamentale che le madri bevano acqua regolarmente, specialmente nei giorni più caldi, e consumino frutta e verdura. Le bevande zuccherate dovrebbero essere evitate, in quanto non apportano benefici e potrebbero interferire con il metabolismo. Una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura fresca, contribuisce al benessere generale e al mantenimento dell’idratazione.
Alimentazione e sicurezza durante l’allattamento
Per garantire un’adeguata alimentazione, si consiglia di mantenere una dieta sana sia per la madre che per tutta la famiglia. L’alimentazione dovrebbe includere tutti i gruppi alimentari, come cereali integrali, legumi, verdure fresche, frutta e fonti proteiche. L’estate è un periodo ideale per reperire frutta e verdura di stagione, che possono arricchire la dieta.
È anche cruciale limitare l’assunzione di sostanze potenzialmente dannose. Le madri che allattano dovrebbero astenersi dal consumo di alcol, che è dannoso per l’organismo e particolarmente rischioso durante la gravidanza e l’allattamento. È importante prestare attenzione alla qualità degli alimenti, cercando di limitare l’esposizione a pesticidi e contaminanti ambientali. Scegliere prodotti freschi e tracciabili può ridurre i rischi associati ai residui chimici.
Un altro consiglio pratico è di indossare abiti leggeri e traspiranti. Scegliere tessuti in fibre naturali, come il cotone, aiuta a regolare la temperatura corporea. Per i bambini, è consigliabile evitare accessori superflui e limitare gli strati di vestiario.
Comfort e attenzione ai segnali del bambino
Per garantire il comfort di madre e bambino, è fondamentale allattare in ambienti ombreggiati e ben ventilati. Sia in casa che all’aperto, è importante mantenere spazi freschi e arieggiati. In casa, si può favorire il ricircolo dell’aria aprendo finestre o utilizzando ventilatori. All’aperto, è meglio cercare ombra naturale o porticati ventilati, evitando l’esposizione diretta al sole.
Gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità raccomandano anche di limitare gli sbalzi di temperatura. È importante evitare passaggi bruschi da ambienti caldi a quelli climatizzati, favorendo una transizione graduale. Inoltre, non si dovrebbero coprire passeggini o carrozzine con teli, in quanto ciò limita la ventilazione e può causare un rapido aumento della temperatura interna. È preferibile utilizzare ombrellini parasole o coperture che consentano il riciclo dell’aria.
Infine, è fondamentale osservare i segnali del bambino, seguendo i suoi ritmi e necessità per garantire un buon allattamento, anche nei mesi estivi.
Il tema della Settimana Mondiale dell’Allattamento 2025, che si svolgerà dal 1 al 7 agosto, è “Sostenere l’allattamento attraverso sistemi alimentari equi”. Giusti sottolinea l’importanza di riconoscere l’allattamento come base per una nutrizione giusta e sostenibile, capace di generare benefici a lungo termine per la salute pubblica e l’ambiente. L’allattamento non solo garantisce il miglior standard di crescita per i bambini, ma riduce anche la dipendenza da prodotti industriali con un alto impatto ambientale. Tuttavia, i dati mostrano che i bambini allattati sono principalmente quelli di madri con livelli di istruzione più elevati, contribuendo a rafforzare le disuguaglianze. Sostenere l’allattamento è una responsabilità collettiva che inizia da piccoli gesti quotidiani e si estende alla creazione di sistemi alimentari più equi e resilienti.