Il numero di vittime legate all’infezione da virus West Nile in Italia ha raggiunto le nove unità dall’inizio del 2025. L’ultimo decesso, avvenuto il 30 luglio, ha colpito un uomo di 76 anni in dialisi, residente a Grazzanise, in provincia di Caserta. L’uomo, originario della provincia di Salerno, è deceduto a seguito di complicazioni legate al virus. La distribuzione dei decessi per quest’anno comprende un caso in Piemonte, tre nel Lazio e cinque in Campania.
Situazione attuale e raccomandazioni
L’infettivologo Matteo Bassetti, primario dell’Irccs Ospedale Policlinico San Martino di Genova, ha chiarito che, sebbene le vittime siano in aumento, non si osserva un incremento significativo dei casi rispetto agli anni precedenti. “La situazione di quest’anno riguarda regioni diverse, in particolare Lazio e Campania“, ha affermato Bassetti. Ha invitato a non creare panico e a fornire indicazioni chiare alla popolazione su quando sia opportuno recarsi in ospedale, per evitare di congestionare i pronto soccorso, già sotto pressione durante l’estate.
Bassetti ha sottolineato che non è corretto recarsi al pronto soccorso solo per la febbre. “Non fate questo errore”, ha ammonito l’infettivologo sui social media. Ha chiarito che è importante consultare un medico o una struttura sanitaria solo se si è stati punti da zanzare in aree note per la presenza del virus e se si manifestano sintomi neurologici associati alla febbre, come mal di testa, rigidità nucale, confusione mentale, paralisi dei nervi facciali o tremori. “In questi casi, è consigliabile recarsi in ospedale per una visita e una diagnosi”, ha aggiunto. In assenza di sintomi neurologici, Bassetti ha rassicurato che non è necessario recarsi in ospedale.
Le misure di prevenzione e il ruolo della popolazione
La diffusione del virus West Nile ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini, ma è fondamentale adottare misure di prevenzione efficaci. Le autorità sanitarie raccomandano di proteggersi dalle punture di zanzara, specialmente in aree a rischio. È consigliabile indossare abiti lunghi, utilizzare repellenti per insetti e installare zanzariere alle finestre. Inoltre, è importante evitare di lasciare acqua stagnante in giardini e balconi, poiché rappresenta un habitat ideale per le zanzare.
Le campagne informative svolgono un ruolo cruciale nell’educare la popolazione sui rischi legati al virus e sulle modalità di prevenzione. È essenziale che i cittadini siano informati sui sintomi da monitorare e sulle azioni da intraprendere in caso di sospetta infezione. La collaborazione tra istituzioni sanitarie e comunità è fondamentale per contenere la diffusione del virus e garantire la salute pubblica.
Aggiornamenti e notizie recenti
Il tema dell’infezione da virus West Nile continua a essere attuale, con notizie che emergono frequentemente. Ultimamente, sono stati segnalati ulteriori decessi in Campania e nuovi casi nel Lazio. Le autorità sanitarie stanno intensificando i controlli e le misure di monitoraggio, senza tuttavia bloccare le donazioni di sangue, come confermato dal Centro Nazionale Sangue. È importante rimanere aggiornati sulle notizie e seguire le indicazioni delle autorità competenti.