Il 1° agosto 2025 segna una data cruciale per la lotta contro il **carcinoma polmonare a piccole cellule** (**SCLC**) grazie all’introduzione di una nuova **terapia di combinazione**. Questa innovazione, rivelata dalla dottoressa **Silvia Novello**, direttrice della **Struttura complessa a direzione universitaria di Oncologia medica** dell’Ospedale **San Luigi di Orbassano** e professoressa all’**Università degli Studi di Torino**, rappresenta un cambiamento significativo nella **pratica clinica**. Dopo vent’anni di stasi, il **SCLC**, che costituisce circa il 12% delle diagnosi di **tumore polmonare** in **Italia**, ha finalmente a disposizione una nuova opzione terapeutica.
Il contesto clinico del carcinoma polmonare a piccole cellule
Il **carcinoma polmonare a piccole cellule** è una delle forme più aggressive di **tumore**, con circa 6.500 nuovi casi diagnosticati ogni anno in **Italia**. La diagnosi spesso avviene in stadi avanzati, rendendo il trattamento particolarmente complesso. La dottoressa **Novello** sottolinea come, fino ad oggi, non ci siano state significative innovazioni terapeutiche per questa patologia, mentre il **tumore polmonare non a piccole cellule** ha beneficiato di progressi notevoli, sia in **medicina di precisione** che in **immunoterapia**. Questo nuovo composto sintetico di origine marina, utilizzato nel trattamento di mantenimento, offre quindi una speranza concreta ai pazienti affetti da **SCLC**.
Dettagli dello studio IMforte
Lo studio **IMforte**, presentato a giugno 2025 durante il congresso annuale dell’**American Society of Clinical Oncology** (**ASCO**), ha coinvolto circa 600 pazienti affetti da **SCLC** in stadio esteso. I partecipanti, inizialmente trattati con il protocollo standard, sono stati successivamente randomizzati per ricevere solo **immunoterapia** o una combinazione di **immunoterapia** e il nuovo composto. Questo approccio innovativo si distingue per la sua capacità di offrire un’alternativa terapeutica a pazienti che, fino ad ora, avevano poche opzioni disponibili.
Risultati promettenti della nuova terapia
I risultati dello studio sono stati incoraggianti. La **sopravvivenza libera da progressione** (**PFS**) per i pazienti che hanno ricevuto la combinazione è stata di 5,4 mesi, rispetto ai 2,1 mesi del gruppo trattato solo con **immunoterapia**. Inoltre, la **sopravvivenza globale** (**OS**) ha mostrato un vantaggio significativo, con 13,2 mesi contro i 10,6 mesi del gruppo di controllo. Questi dati indicano una riduzione del rischio di progressione della malattia del 46% e del rischio di morte del 27%. La dottoressa **Novello** ha confermato che i risultati ottenuti sono gestibili nella **pratica clinica**, suggerendo che questa nuova opzione terapeutica potrebbe realmente cambiare il panorama del trattamento per i pazienti affetti da **SCLC**.
La **Giornata mondiale del tumore al polmone** del 1° agosto 2025 si rivela quindi non solo un momento di sensibilizzazione, ma anche un’opportunità per celebrare i progressi scientifici che possono migliorare la vita dei pazienti. La speranza è che ulteriori ricerche possano continuare a portare innovazioni nel trattamento di questa forma di **cancro**, offrendo nuove prospettive a chi ne è affetto.