Stress cronico o semplice ansia? Ecco come capire se rischi davvero la salute

Ansia e panico

Ansia: come riconoscerla e combatterla-pdspsicologidellosport.it

Lorenzo Fogli

Agosto 1, 2025

Sentirsi sotto pressione è normale, ma ignorare i sintomi potrebbe compromettere la tua salute.

Essere stressati è qualcosa che tocca chiunque. Una reazione fisiologica a pressioni quotidiane, scadenze, problemi familiari o lavorativi. Fin qui, tutto normale. Ma quando la mente comincia a vacillare e il corpo lancia segnali troppo forti per essere ignorati, è il momento di fermarsi. Perché lo stress non è solo una sensazione, è un fenomeno concreto che può lasciare tracce nella salute, nel comportamento e nella qualità della vita.

Sudorazione fredda, nervosismo, difficoltà a dormire o a concentrarsi: sintomi che in tanti tendono a minimizzare, pensando sia solo “un brutto periodo”. In realtà, riconoscere lo stress cronico in tempo è l’unico modo per evitarne gli effetti più seri. E può bastare poco, a volte, per riportare il corpo e la mente in equilibrio.

I sintomi fisici ed emotivi dello stress: come si manifesta davvero

Il corpo reagisce allo stress con un rilascio di ormoni che rendono il cervello più vigile, i muscoli tesi e il battito accelerato. Se si tratta di stress acuto, queste reazioni possono aiutare ad affrontare imprevisti o momenti critici. Ma se la tensione si prolunga nel tempo, si entra nella sfera dello stress cronico.

Gestire ansia
Come combattere ansia e panico-pdspsicologidellosport.it

Qui il quadro cambia. Il corpo resta in allerta anche quando non c’è un pericolo reale, e questa condizione può sfociare in pressione alta, disturbi gastrointestinali, insonnia, mal di testa, aumento di peso o al contrario dimagrimento improvviso. In alcuni casi, si manifestano anche problemi ormonali, sessuali o dermatologici. A livello emotivo, invece, si può avvertire apatia, stanchezza mentale, sbalzi d’umore, fino a episodi di ansia o depressione.

Tra i segnali più comuni: sentirsi sopraffatti da impegni banali, non riuscire a completare compiti semplici, svegliarsi già stanchi o con nervosismo immotivato. Se questi segnali si ripetono per giorni o settimane, non vanno ignorati. Il rischio è normalizzare una condizione che, nel tempo, logora sia il fisico che la psiche.

Come ridurre lo stress e proteggere la salute ogni giorno

Non esiste un modo per eliminare del tutto lo stress, ma esistono strategie quotidiane per tenerlo sotto controllo. Il primo passo è ascoltare il proprio corpo, riconoscere i segnali di fatica e agire prima che diventino abitudine. Bastano anche 10-15 minuti al giorno all’aria aperta per spezzare il ciclo negativo e aiutare il cervello a rallentare.

Camminare, praticare attività rilassanti come lo yoga, la respirazione controllata o il rilassamento muscolare può ridurre significativamente la tensione. Importante anche il sonno regolare, un’alimentazione più attenta e la capacità di dire no quando il carico mentale diventa eccessivo.

Spesso si sottovaluta l’effetto delle relazioni sociali. Stare accanto a persone con cui si sta bene, che ascoltano e non giudicano, può essere un’ancora nei momenti di maggiore pressione. E anche se il mondo chiede produttività costante, è sano fermarsi, accettare i propri limiti e concedersi pause reali.

In certi casi, rivolgersi a uno psicologo può fare la differenza. Non serve essere in crisi profonda per chiedere aiuto: basta voler stare meglio. E per chi è sotto pressione per motivi professionali, come la difficoltà nel trovare lavoro, ci sono strumenti mirati che possono ridurre il carico di frustrazione.

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