Altroconsumo ha analizzato le tabelle del CREA per trovare i frutti estivi più leggeri e sazianti.
Mangiare frutta tutti i giorni fa bene, ma scegliere quella giusta in estate può aiutare anche chi è a dieta. Secondo Altroconsumo, che ha analizzato i dati nutrizionali del CREA, alcuni frutti tipicamente estivi hanno un apporto calorico molto basso, pur offrendo fibre, acqua, sali minerali e vitamine. L’analisi ha preso in esame porzioni standard da 150 grammi per verificare quali siano le opzioni più leggere, ideali come spuntino nelle giornate più calde. La frutta con più acqua e meno zuccheri è risultata la migliore per chi vuole restare in forma senza rinunciare al gusto.
I frutti con meno calorie e perché fanno bene
Tra i frutti considerati, l’anguria è risultata la meno calorica in assoluto: solo 24 kcal a porzione, con 143 grammi d’acqua e poco più di 5 grammi di zuccheri. Un alimento fresco, dissetante e perfetto nelle giornate torride. Seguono le pesche, che forniscono 43 kcal con un buon equilibrio tra fibre e zuccheri. Le fragole, a parità di quantità, apportano 46 kcal, ma con un elevato contenuto d’acqua e una buona dose di vitamina C e antiossidanti.
Più nutrienti ma comunque leggeri, anche nespole e melone entrano nella classifica: 49 e 51 kcal rispettivamente, con contenuti zuccherini ancora sotto controllo. Ognuno di questi frutti ha caratteristiche specifiche: il melone, ad esempio, fornisce fino all’80% del fabbisogno giornaliero di vitamina C, mentre le nespole, ricche di pectina, favoriscono la digestione e contribuiscono al benessere intestinale.

L’elemento comune? La combinazione di leggerezza, idratazione e nutrienti essenziali. Per chi segue una dieta ipocalorica, questi alimenti rappresentano una soluzione saziante e naturale, che può anche sostituire dolci o snack industriali. L’apporto calorico contenuto li rende ideali per controllare il peso senza rinunciare alla varietà e al piacere di uno spuntino gustoso.
Come inserire la frutta nella dieta quotidiana
Secondo le Linee guida del CREA, è consigliabile consumare almeno 5 porzioni tra frutta e verdura ogni giorno, di cui 2 o 3 di frutta. Il modo più semplice per integrarla è suddividere le porzioni durante la giornata: a colazione con yogurt o cereali, come merenda, oppure nelle insalate estive per aggiungere freschezza ai piatti salati. Frullati senza zuccheri aggiunti possono essere un’altra alternativa utile, ma è sempre preferibile consumare la frutta intera, per mantenere il pieno apporto di fibre e rallentare l’assorbimento degli zuccheri.
Attenzione, però, alla stagionalità e alla deperibilità: fragole e pesche vanno consumate fresche per mantenere le loro proprietà, e in caso di fabbisogni energetici elevati (sportivi, lavori fisici) potrebbe essere necessario bilanciare l’apporto calorico con altri alimenti. Anche il contenuto di fruttosio non è trascurabile: seppur naturale, è bene tenerlo monitorato in caso di diabete o disturbi metabolici.
In ogni caso, l’estate resta il momento ideale per approfittare della frutta fresca, variando spesso e scegliendo in base al gusto e alla disponibilità locale. Non è necessario contare ogni caloria, ma conoscere i dati aiuta a scegliere con maggiore consapevolezza, specie quando si vuole mantenere o raggiungere un equilibrio alimentare senza rinunce forzate.