Dopo giornate di caldo intenso, nei prossimi giorni l’anticiclone africano verrà “bucato” da forti temporali. Questi fenomeni, detti termoconvettivi, si formano per l’energia accumulata nell’aria calda e umida, e potrebbero scatenare rovesci brevi ma intensi, raffiche di vento e grandinate improvvise. È il momento di prepararsi: ecco dove e quando tenere alta la guardia.
Quando arrivano i temporali più intensi?
L’instabilità inizierà a farsi sentire a partire da martedì 12 agosto, quando nel corso della giornata e per buona parte della settimana temporali di calore esploderanno soprattutto nel pomeriggio. Non servono perturbazioni organizzate: sole, caldo estremo e umidità saranno il carburante ideale per queste manifestazioni atmosferiche violente.
Zone più esposte: Alpi, Prealpi e Appennino
L’instabilità atmosferica si concentrerà nelle zone montuose e pedemontane del Nord Italia e dell’Appennino centrale e settentrionale. Le ascendenze sulle Alpi e le Prealpi faciliteranno la formazione di nubi potenti, capaci di generare rovesci improvvisi. In alcuni casi, i temporali più vigorosi potrebbero estendersi fino alla Pianura Padana e alle valli interne del Centro, sorprendendo anche chi si trova lontano dai rilievi con raffiche intense o chicchi di grandine.
Caratteristiche dei temporali termoconvettivi e possibili effetti
Questi temporali possono svilupparsi e dissolversi nel giro di pochi minuti, con fenomeni intensi e localizzati. Il loro potenziale distruttivo include pioggia torrenziale, forti raffiche di vento e grandine di media entità. Il mix tra caldo estremo e umidità crea un contesto perfetto per fenomeni più estremi rispetto a semplici rovesci temporaleschi.
Cosa fare per tutelarti in queste giornate instabili
Se ti trovi nelle aree potenzialmente colpite, è fondamentale adottare precauzioni: evita di parcheggiare auto sotto alberi o strutture leggere, cerca rifugio durante i temporali, presta attenzione a possibili grandinate e controlla le previsioni locali con aggiornamenti in tempo reale. Anche se il sole sembra vincere, la minaccia dei fenomeni convettivi rimane tangibile e imprevedibile.