Pulizia del climatizzatore: lo step che tutti dimenticano (ma che fa la differenza)

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Il consiglio dell’esperto: pulisci qui prima di accendere l’aria condizionata - www.pdspsicologidellosport.it

Lorenzo Fogli

Agosto 17, 2025

Ecco come pulire l’unità esterna del climatizzatore con strumenti semplici e senza rischi: guida pratica step by step.

L’unità esterna del climatizzatore è esposta tutto l’anno a polvere, foglie, smog e agenti atmosferici. Per questo motivo, una pulizia periodica è fondamentale per garantire il corretto funzionamento dell’impianto, ridurre i consumi energetici e prolungarne la vita utile. Anche se spesso viene trascurata, questa parte dell’apparecchio ha un ruolo cruciale nel raffreddamento e nella deumidificazione dell’aria: se ostruita da detriti, può perdere efficienza e surriscaldarsi.

La manutenzione ordinaria non richiede strumenti particolari né competenze tecniche: bastano una scopa, un panno in microfibra, un pennello e qualche accorgimento. Il momento migliore per intervenire è prima dell’estate, ma chi vive in zone molto polverose o con forte esposizione esterna può considerare una pulizia ogni sei mesi.

Come scegliere il posizionamento corretto dell’unità esterna

Prima ancora di occuparsi della pulizia, è utile verificare che l’unità esterna sia posizionata in modo corretto. Questo incide sia sull’efficienza dell’impianto sia sulla facilità della manutenzione. Idealmente, l’apparecchio andrebbe installato:

  • all’aperto, ma in zona ombreggiata e riparata da pioggia e vento

  • in un punto ben ventilato, per favorire la dispersione del calore prodotto

  • con almeno 30 cm di spazio libero su ogni lato, così da garantire la circolazione dell’aria

  • in posizione accessibile, per consentire interventi facili e frequenti

Un’installazione corretta limita l’accumulo di polvere e sporcizia e riduce i rischi di surriscaldamento. Inoltre, permette di pulire l’unità senza dover smontare strutture o salire su scale instabili.

Pulizia dell’unità esterna: tutti gli step per farla in sicurezza

Una volta verificata la posizione, si può procedere con la pulizia vera e propria. Ecco come intervenire in sicurezza, seguendo step precisi e con strumenti comuni.

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  1. Scollegare la corrente
    Prima di qualsiasi intervento, è essenziale disattivare l’alimentazione elettrica del climatizzatore per evitare scariche o danni.

  2. Rimuovere lo sporco esterno
    Con una scopa, un pennello a setole morbide o un piccolo aspirapolvere, si possono eliminare polvere, foglie e detriti dalla parte esterna dell’unità. In questa fase si può anche usare un getto d’aria moderato.

  3. Smontare la scocca
    La maggior parte dei modelli ha una copertura fissata da viti. Una volta rimossa, si accede all’interno dell’unità. Attenzione: non toccare cavi, connettori o componenti elettrici.

  4. Pulire l’interno con delicatezza
    Utilizzare un pennello o una spazzola piccola per rimuovere la polvere accumulata negli angoli e attorno alla ventola. In caso di sporcizia persistente, si può usare un po’ di sgrassatore, facendo attenzione a proteggere le parti elettriche. Dopo qualche minuto, si può rimuovere il prodotto con un panno umido.

  5. Pulire la ventola
    La ventola va passata con un panno in microfibra leggermente inumidito, muovendosi con cautela per non danneggiarne l’equilibrio o i supporti.

  6. Rimontare la scocca
    Dopo la pulizia, si può richiudere l’unità, assicurandosi che tutte le viti siano ben fissate e che non ci siano parti fuori posto.

  7. Riattivare l’alimentazione elettrica
    Collegare di nuovo l’apparecchio alla corrente e, se necessario, verificare il corretto funzionamento con un breve test.

Questa operazione può essere effettuata in autonomia da chiunque abbia dimestichezza con piccoli interventi domestici. Tuttavia, in caso di dubbio o se l’unità presenta anomalie, è sempre consigliabile rivolgersi a un tecnico specializzato.

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