Il segreto di chi resta in forma a 60 anni? Questo esercizio semplice che puoi fare ovunque

Planc

Bastano 3 minuti di questo esercizio per restare in forma-pdspsicologidellosport.it

Lorenzo Fogli

Agosto 22, 2025

Tre minuti al giorno per allenare tutto il corpo, migliorare la postura e ridurre stress e dolori.

Non serve iscriversi in palestra, acquistare attrezzi costosi o seguire programmi complicati. A volte, il vero cambiamento inizia da un gesto minuscolo. Il plank, esercizio statico spesso sottovalutato, è tra i più efficaci per rafforzare il corpo nella sua totalità. E non importa l’età: funziona a 25 come a 65 anni.

Tre minuti al giorno possono bastare. Non per scolpire un addome da copertina, ma per migliorare l’equilibrio, ridurre i dolori alla schiena, camminare meglio, stare seduti senza crollare. E anche per rilassare la mente.

Il core è il centro del tuo corpo: come funziona e perché allenarlo

Quando si parla di core, molti pensano solo agli addominali. Ma è una visione riduttiva. Il core comprende tutta la fascia che va dalle spalle al bacino, inclusi i muscoli profondi della schiena. Allenarlo significa dare stabilità a ogni movimento, prevenire dolori lombari e mantenere una postura corretta.

Il plank è tra gli esercizi più utili proprio perché non prevede movimento. Il corpo resta immobile, ma i muscoli lavorano in profondità. Si crea una tensione controllata, che migliora la consapevolezza corporea e stimola forza reale, quella utile per la vita quotidiana.

Esercizio fisico
Tieniti in forma con il planc-pdspsicologidellosport.it

E funziona davvero per tutti. Chi è allenato può inserire varianti più intense, chi parte da zero può iniziare da una versione semplificata, con le ginocchia a terra. L’essenziale è mantenere la posizione corretta: schiena dritta, bacino in asse, addome contratto.

Plank quotidiano: i benefici meno visibili ma più duraturi

Chi esegue il plank ogni giorno nota in poco tempo miglioramenti concreti, anche senza trasformazioni visibili. Si cammina meglio, si sollevano pesi con più facilità, si avverte meno rigidità muscolare, specie nella zona lombare.

Ma c’è di più. Il plank stimola anche il lato mentale. Rimanere fermi in tensione, respirando lentamente, è un piccolo esercizio di resistenza psicologica. Un momento di focus che, nel tempo, aiuta a gestire lo stress e migliorare la concentrazione. È una forma di meditazione attiva, fatta col corpo.

Dal punto di vista fisico, oltre al core, coinvolge spalle, braccia, glutei e muscoli posturali. Il risultato è un miglior controllo motorio e una base di forza utile anche per altri sport o per le attività quotidiane.

All’inizio può bastare una tenuta di 20-30 secondi, ripetuta due o tre volte. Con il tempo si può arrivare a uno o due minuti consecutivi. L’obiettivo non è resistere per ore, ma fare bene, poco e ogni giorno. È questo che genera i risultati.

E per chi si chiede quando farlo, la risposta è semplice: quando vuoi. Al mattino, prima della doccia. Come pausa attiva durante il lavoro. Oppure prima di andare a dormire. Il plank non ha orari fissi, ma funziona meglio se entra in una routine regolare.

Tre minuti. Nessun attrezzo. Un pavimento e la voglia di iniziare. Spesso è sufficiente questo per sentire che il corpo, giorno dopo giorno, diventa più stabile, forte e consapevole.

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